
FIABE E LEGGENDE SCOZZESI
L’ampia eredità di miti e leggende scozzesi nasce dalla storia e dalla cultura celtica e risale a circa 2000 anni fa. La superstizione era molto diffusa e gli eventi naturali e soprannaturali di cui non si conosceva l’origine, venivano spiegati con storie e racconti che hanno dato vita ad una vasta e importante letteratura fiabesca. Queste fiabe però non servivano solo a fornire una chiave di lettura dei fenomeni naturali, ma anche come monito e avvertimento per i giovani: così, le storie di demoni e personaggi malvagi servivano a tener lontani i bambini dalle acque profonde, dagli animali pericolosi e per mettere in guardia le figlie dall’intrattenersi con gli sconosciuti. Le leggende venivano tramandate oralmente all’interno dei clan e delle famiglie specialmente durante le Ceilidh, occasioni di festa e di ritrovo per la collettività: è proprio a questi raduni, durante i quali si ballava al suono dell’arpa celtica e della cornamusa, si beveva birra e ci si narravano storie, che si deve la sopravvivenza dell’antica cultura gaelica. I protagonisti delle leggende scozzesi sono quegli abitanti del mondo soprannaturale che nella cultura anglosassone sono indicati dal termine fairies: elfi, folletti, fate, cavalli d’acqua, goblin, brownie e così via.

Vincenzo Irolli #art

Vala Ola.

Belfagor.
È il nome di un leggendario demone venerato anticamente dalle popolazioni che vivevano lungo il bacino dei Mediterraneo. Era conosciuto infatti presso i Palestinesi, gli Ebrei, gli Egiziani, i Cananei e i Fenici.

John Atkinson Grimshaw #art

Lou Li Rong #sculpture

Mitologia.
Anchise. Eroe troiano figlio di Capi, della stirpe di Dardano, sposo di Afrodite e padre di Enea. Reso storpio o cieco da Zeus per essersi vantato delle nozze divine, scampo’ alla rovina di Troia portato a spalla da Enea, morì in Sicilia.

Eugene De Blaas #art

#FattieMisfatti

